Conversazione con Susanna Marabini, anima di Caccia Grossa e creatrice delle mie tre scimmie “Vedo, Sento Parlo”.

Ho sempre sentito come ogni oggetto avesse un’anima o “mana”, come mi avrebbero poi raccontato i miei maestri hawaiani, la forza che viene da dentro, che entra e esce, si muove, nelle persone come nelle cose.

Susanna Marabini è l’artista che ha dato forma e anima alle tre scimmie della parete rossa che fa da sfondo alle mie sessioni on line, alle dirette sui social, ai video del mio sito. “Ho avuto la fortuna di trasformare una scelta che sembrava obbligata in qualcosa che ho amato e mi ha appassionata, sempre, in ogni suo divenire” racconta. Quando c’è l’amore anche le grandi fatiche diventano una forza creativa. Un percorso iniziato dal restauro di ceramiche per appartenenza alla tradizione dei luoghi delle sue radici, poi la scoperta inaspettata dell’archeologia tanto da fondare una cooperativa. Poi l’incontro con colui che è adesso suo marito l’ha nuovamente traghettata nel mondo del restauro di ceramica.

Parlare con Susanna fa vibrare le corde di un sentimento profondo, sacro, rispettoso e serio ma sempre colorato, creativo, vivo. C’è gratitudine, umiltà e generosità, ma anche determinazione e dignità per la propria forza di donna creatrice, nell’arte e nella vita. Susanna dà ad ogni suo passo, ad ogni progetto, un posto, senza giudizio, riconoscendo la grandezza di ogni esperienza e delle relazioni che lo hanno accompagnato. “Tutti i miei lavori sono stati meravigliosi. Poco retribuiti, precari, con l’insicurezza economica ma con tanta libertà e passione, che non ricambierei con nient’altro”.

Come ogni bruco Susanna è diventata nuovamente crisalide e farfalla dopo la crisi del settore. Un viaggio a Londra e una giraffa 3D di carta vista in un negozio ma impossibile da portare a casa, hanno rimesso in moto la sua creatività tanto da volerne inventare e produrre una tutta sua. Da qui l’ispirazione ai trofei di caccia, il riciclo e il recupero di materiali alternativi, nonché l’attenzione agli animali in pericolo di estinzione. È nato un concept tutto nuovo di contaminazione artistica: CACCIA GROSSA.

Susanna è una persona aperta all’incontro, attenta, eclettica e coraggiosa, accogliente verso il nuovo, con entusiasmo e senza paura.

La sua cartapesta sembra modellata dalle mani di un’alchimista, con un’anima che racconta la storia di quella stessa forza ereditata dal padre. Lui un muratore-esecutore e lei restauratrice-artista, sono rimasti accomunati da qualcosa di profondo: la fatica, la determinazione e l’amore.

Il padre ha lavorato con sacrificio e responsabilità per la sua famiglia, senza risparmiarsi.

Così ha fatto Susanna, senza rinunciare alla sua creatività è rimasta fedele allo stesso sentimento di fatica del padre.

Mestieri diversi ma collegati da uno stesso filo rosso.

“Caro papà, prendo io un po’ della tua fatica, così alleggerisco il tuo destino. Lo faccio per amore.” questo il linguaggio della nostra anima con il quale modelleremo il colore e la forma da dare all’anima della nostra vita.

Quando ho comprato le mie scimmie, le ho amate fin dal primo momento e ho subito pensato alla classica immagine “non vedo – non sento – non parlo”. Anche se non avevano quell’espressione, io le vedevo sempre così, in questi tre movimenti. Susanna mi ha raccontato che in effetti così sono nate, questa era la loro anima, l’innesco alla loro vita. Poi per motivi tecnici e di vendita, è stata lasciata l’espressione neutra. Io non lo sapevo ma l’anima parla nel suo linguaggio, comprensibile a un sentire senza dire. Allora abbiamo deciso di chiamarle “vedo – sento – parlo”!

Grazie Susanna, e che la tua fatica sia sempre lieve e piena d’amore per fare ancora grandi passi, anche in onore di un grande uomo!

“Ascolta la musica di Emiliano Toso che insieme abbiamo pensato per te, per fluire nella lettura e con i tuoi conflitti”